Il 16 agosto 1972 vengono ritrovati a Riace Marina, durante un'immersione subacquea a scopo di pesca, due capolavori assoluti dell'arte greca: i famosi "Bronzi di Riace".
Statue risalenti al V secolo avanti Cristo raffiguranti probabilmente gli eroi Tideo e Anfiarao, partecipanti alla spedizione dei Sette contro Tebe.
Il bronzo A, Tideo, è probabilmente opera di Agelada, scultore vicino a Fidia, mentre il bronzo B, Anfiarao, sarebbe opera di Alkamenes.
L'arte greca classica si distingue dalle varie arti antiche che la precedono nel cosiddetto "canone di Policleto" che conferisce armonia alle statue liberandole dalla rigidità arcaica conferendo "movimento" tramite alcuni accorgimenti tecnici: una spalla leggermente abbassata, il ginocchio flesso e una serie di giochi di armonie e proporzioni.
- Il canone resterà guida anche per l'arte romana e tornerà in auge nel Rinascimento.
Fonte:
- articolo e foto sono state tratte dal canale Telegram Giubbe Rosse (su segnalazione di un lettore: Andrea Sartori - tramite FB).
- sul sito Giubbe Rosse trovi un interessante pagina dedicata alla cultura.
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