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L'Acropoli di Atene...

L'Acropoli di Atene...

L'Acropoli di Atene...

Abitata fin dall'età neolitica, la collina famosa come "Acropoli di Atene" offrì, in età micenea, un sito adatto alla costruzione di un palazzo fortificato data la natura scoscesa delle sue pendici.

L'Acropoli è stata dichiarata patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1987.

Il palazzo miceneo sorgeva, probabilmente, sul luogo in seguito occupato dall'Ereteo e fu distrutto, come il resto dell'Acropoli, dai Persiani nel corso della seconda guerra persiana.


Nota dell'autore: 

  • al link accanto trovi un interessante articolo che parla dell'arte minoica.


Dopo il periodo miceneo il luogo assunse il carattere di santuario, dedicato soprattutto al culto di Atena.


L'Acropoli (video)

 

Dopo la distruzione a opera di Serse, nel 480 a.C., il primo edificio costruito nell'Acropoli fu il Partenone, eretto tra il 448 e il 432 a.C. sotto il governo di Pericle. 

Il Partenone è il più famoso monumento dell'antica Grecia ed è considerato la migliore realizzazione dell'architettura greca; le sue sculture sono considerate capolavori dell'arte greca.

Al Partenone lavorarono alcune delle maggiori personalità in campo artistico dell'epoca: architetto fu Ictino ma a sovrintendere a tutti i lavori fu designato il maggiore scultore dell'età di Pericle: Fidia.


Nota dell'autore:

  • Nel tardo impero romano il Partenone fu trasformato in chiesa dedicata alla Vergine Maria
  • Nel Medioevo l'acropoli fu trasformata in fortezza militare prima dai Franchi e poi dai Turchi
  • Nel 1687 i veneziani bombardarono l'acropoli, causando ingenti danni al Partenone, che, poiché conteneva dei depositi di polvere da sparo, saltò in aria.


Le stesse maestranze usate per la costruzione del Partenone furono utilizzate, tra il 437 e il 433 a.C., per la realizzazione dei Propilei secondo un progetto che prevedeva un accesso monumentale all'Acropoli, concludendo il percorso della via Sacra. 

Il medesimo progetto prevedeva una espansione verso sud che controbilanciasse gli edifici settentrionali, ma i conservatori della città fecero erigere in questa zona un tempio dedicato all'antico culto di Atena Nike.

A quest'ultima opera architettonica lavorò forse l'architetto Callicrate a cui si deve quasi certamente anche il tempio dell'Eretteo in cui si raccoglievano in un unico luogo reliquie e culti diversi che condizionarono fortemente lo sviluppo e la struttura del tempio stesso.  

Molti altri templi e monumenti erano presenti sull'Acropoli, testimonianza di quello che è considerato il periodo d'oro dell'arte greca, una testimonianza che né il passare dei secoli né l'incuria degli uomini e le loro devastazioni sono riusciti a cancellare del tutto.


Nota finale dell'autore:

  • Per arte greca si intende l'arte prodotta dalle popolazioni di lingua ellenica nella Grecia peninsulare e continentale, nelle isole egee e nelle colonie popolate da Greci istituite sulle coste dell'Asia Minore, del Mar Nero, della Sicilia, dell'Italia meridionale e di altre località del Mediterraneo, dall'età delle migrazioni di queste popolazioni nel bacino del Mare Egeo; poi, dopo le conquiste di Alessandro Magno (336-323 a. C.), nei territori ellenizzati dell'Anatolia, della Siria e dell'Egitto, fino al pieno assoggettamento di quei territorî sotto il dominio romano, praticamente svoltosi dal 130 sino al 31 a. C. (battaglia di Azio).



L'articolo è stato costruito usando più fonti:


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