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Alessandria d'Egitto!

Alessandria d'Egitto!

Alessandria d'Egitto!

Alessandria fu fondata da Alessandro Magno nel 332-331 a.C. a ovest del delta del Nilo secondo un piano urbanistico voluto dal condottiero macedone ed elaborato dall'architetto Dinocrate di Rodi.

Noto anche come Alessandro il GrandeAlessandro il Conquistatore o Alessandro il Macedone, è considerato uno dei più celebri conquistatori e strateghi della storia.

In soli dodici anni conquistò l'Impero persiano, un territorio immenso che si estendeva dall'Asia Minore all'Egitto fino agli attuali Pakistan, Afghanistan e India settentrionale. 

Tale straordinario successo fu dovuto sia a una congiuntura storica eccezionalmente favorevole (le crisi dell'Impero persiano e della Grecia delle poleis, unite all'opera espansionistica già incominciata dal padre) sia a una sua innegabile intelligenza militare e diplomatica. 

  • Dotato di grande coraggio e carisma, Alessandro aveva un forte ascendente sui suoi soldati, che spronava anche partecipando personalmente ai combattimenti.


Alessandro Magno (video)

 

Sorse così in Egitto la più grande delle città greche, splendidamente elaborata rispettando lo schema ortogonale di Ippodamo di Mileto, secondo il quale doveva esserci una precisa divisione dei quartieri e quindi delle funzioni cittadine. 

Vi furono eretti templi, edifici pubblici, quartieri reali con giardini botanici e zoologici e il Museo, un'accademia scientifica che si ispirava strettamente all'accademia di Atene.

Alla morte di Alessandro, la città ospitò la tomba del suo fondatore: tomba visitata da Augusto tre secoli dopo e andata distrutta nei tumulti che sconvolsero la città nel III secolo d.C.

  • Divenne poi capitale dell'Egitto per volere di Tolomeo I e un importante centro commerciale e marittimo. 

All'imbocco del suo porto dominava una delle sette meraviglie del mondo classico, il Faro, alto 120 metri. Progettato da Sostrato di Cnido, con un sistema di specchi rifletteva la luce prodotta da un fuoco, che era cosi visibile a grandi distanze.

Nota dell'autore: il faro di Alessandria era un edificio costruito sull'isola di Faro, nel porto della città di Alessandria, nel III secolo a.C. sotto il regno tolemaico d'Egitto. Considerato una delle sette meraviglie del mondo, nonché una delle realizzazioni più avanzate ed efficaci della tecnologia ellenistica, rimase in funzione fino al XIV secolo, quando venne distrutto da due terremoti.



Le meraviglie dell'antica Alessandria d'Egitto (video)

Ma Alessandria fu soprattutto il più importante centro della cultura ellenistica durante l'età alessandrina (323-30 a.C.), vi fiorirono le scienze, la letteratura e vi risiedettero i maggiori ingegni del periodo

Non per nulla fulcro della città era l'immensa Biblioteca, la prima e la più ricca biblioteca pubblica del mondo antico, capace di ospitare circa 700000 volumi, una cifra esorbitante per l'epoca. 

Nota dell'autore: lBiblioteca reale di Alessandria fu la più grande e ricca biblioteca del mondo antico ed uno dei principali poli culturali ellenistici. Andò distrutta nell'antichità, probabilmente più volte tra l'anno 48 a.C. e il 642 d.C.; in suo ricordo è stata edificata, ed è in funzione dal 2002, la moderna Bibliotheca Alexandrina.

Questo immenso tesoro andò quasi completamente distrutto per un incendio appiccato dai legionari di Giulio Cesare durante la campagna egiziana del 48 a.C. La Biblioteca fu parzialmente ricostruita ma non ritornò più agli antichi splendori. 

La città rimase comunque un mondo a parte rispetto al resto dell'Egitto nient'affatto ellenizzato. Alessandria fu anche un importante centro di diffusione del Cristianesimo prima di decadere completamente durante l'occupazione degli Arabi che trasferirono la capitale al Cairo.


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