La Galleria nazionale delle Marche è un museo statale italiano con sede nel Palazzo Ducale di Urbino.
Le sue collezioni derivano in larga parte da opere raccolte nel XIX secolo da chiese e conventi del territorio marchigiano; relativamente scarse sono invece le opere delle collezioni ducali, andate disperse nel corso dei secoli.
La sezione più celebre è legata al Rinascimento urbinate, con due opere di Piero della Francesca ed altre degli artisti della corte di Federico da Montefeltro, oltre a un importante nucleo di opere del primo Cinquecento.
Tra cui lavori di Raffaello, e del Seicento, con i lavori di Federico Barocci.
All'ultimo piano è conservata una cospicua collezione di ceramiche; in alcuni ambienti al piano terra è ospitato anche il Museo archeologico urbinate, ricco soprattutto di epigrafi antiche.
Una piacevole, piccola e memorabile collezione, collocata nella splendida cornice del palazzo ducale di Federico da Montefeltro, uno fra i più belli edifici del rinascimento.
- Raffaello, la Muta, 1504.
- Piero della Francesca, Flagellazione, 1455 c.
- Piero della Francesca, Madonna di Senigallia, 1470 c.
- Piero della Francesca?, La città ideale, 1470 c.
- Giusto di Gand, L'istituzione dell'Eucaristia, 1473-75.
- Luca della Robbia, Madonna col Bambino tra Santi, 1449-50.
- Pedro Berruguete, Il principe Federico da Montefeltro e suo figlio, 1480-81.
- Giovanni di Piermatteo Boccati, Crocifissione, 1440 c.
- Paolo Uccello, Miracolo dell'Ostia profanata, 1465-69
- Studiolo di Federico da Montefeltro, 1473-1476
Nota finale dell'autore: le collezioni della Galleria Nazionale delle Marche sono esposte in una cornice unica al mondo: lo splendido Palazzo Ducale di Urbino, voluto da Federico da Montefeltro a gloria della sua casata e, al contempo, espressione della sua personalità di uomo del Rinascimento, che coniugava la cultura con il mestiere delle armi e l’abilità politica.
- la foto è tratta dal sito Artsupp.
- Il video ed una parte del testo sono tratti dal Canale Youtube di Artesporando.
- Altre informazioni sono tratte dalla pagina ufficiale su Wikipedia della Galleria Nazionale delle Marche.
- La nota finale è tratta dal sito ufficiale della Galleria Nazionale delle Marche.
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