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Museo Archeologico Nazionale di Firenze (video)

Museo Archeologico Nazionale di Firenze (video)
Foto del vaso François uno dei più importanti e forse più famoso vaso greco al mondo, in una teca all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Firenze.


 Museo Archeologico Nazionale di Firenze (video)

Il museo raccoglie il meglio degli scavi di tutta la Toscana, ma anche reperti provenienti dal Lazio e dall'Umbria, con importantissimi reperti etruschi e romani, e raccolte relative ad altre civiltà, come un'importante sezione egizia e una di vasi greci, molti dei quali rivenuti in tombe etrusche, a testimonianza dei numerosi scambi commerciali nel Mediterraneo.

Fu inaugurato come "Museo fatto male" alla presenza del re Vittorio Emanuele II nel 1870 nei locali del Cenacolo di Fuligno in via Faenza e comprendeva solo i reperti etruschi e romani. Presto con l'aumento delle collezioni si rese necessaria un'altra collocazione e dal 1880 fu trasferito nell'odierna sede, unendosi al "Museo Egizio", che esisteva già dal 1855. 


 

Nel video qui sopra, il Direttore Mario Iozzo (in maniera piacevole e con il sorriso sulle labbra) ci porta alla scoperta del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, il più grande museo archeologico d'Italia a nord di Roma e uno dei più antichi d'Italia, fondato dal Granduca di Toscana Leopoldo II di Asburgo-Lorena nel 1855.


Il Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Il museo archeologico nazionale di Firenze è il più grande museo archeologico d'Italia a nord di Roma, ed è anche uno dei più importanti in Italia.
  • Il palazzo della crocetta era un insieme di piccoli edifici rustici di campagna probabilmente dei casini di caccia appartenuti a Lorenzo il magnifico.
Nel 1619 Cosimo il granduca di Toscana ristrutturò l'edificio perché diventasse la residenza di sua sorella Maria Maddalena de Medici che, però, secondo le fonti, era nata malcomposta nelle membra.

Le opere all'interno del Museo Archeologico Nazionale di Firenze
Il palazzo fu dunque ristrutturato con un lungo corridoio e un affaccio nella basilica, dal quale la principessa poteva assistere alla messa senza scendere in mezzo al popolo.

Il museo archeologico nazionale di Firenze espone una serie di opere d'arte antica che sono uniche al mondo. 
Tra quelle più importanti la famosa chimera di Arezzo, uno spettacolare bronzo etrusco che era un dono votivo come ci dice l'iscrizione stessa sulla sua zampa destra e, forse, era insieme all'antagonista della chimera Bellerofonte che la sconfigge cavalcando Pegaso il cavallo alato figlio della Gorgone.

Importantissima è la statua dell'arringatore. Raffigura un uomo etrusco ma che è vestito alla romana. L'arringatore infatti si pone nel punto di svolta della romanizzazione dell'Etruria.

  • Fra i capolavori dell'arte greca, il museo ha una nutritissima collezione di vasi. Il grande vaso François uno dei più importanti e forse più famoso vaso greco al mondo (dal nome del suo scopritore, l’archeologo fiorentino Alessandro François, che lo ritrovò nel 1844 in una tomba a camera presso Chiusi).

Volgarmente chiamato la bibbia dell'archeologia o l’enciclopedia della mitologia greca.

Nella sezione egizia fra i tanti reperti importanti, il rilievo che raffigura il faraone Seti primo al suo ingresso nell'aldilà. Alla cui corte crebbe Mosè.

 


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