Adsense

I musei Nazionali di Lucca (Toscana)!

 I musei Nazionali di Lucca 

(Toscana)


Museo Nazionale di Villa Guinigi
Il Museo nazionale di Villa Guinigi è il museo della città e del suo territorio, in quanto espone una delle più ricche ed interessanti raccolte di opere  d’arte  prodotte  per  Lucca  da artisti  lucchesi o stranieri operanti in città per la committenza ecclesiastica e laica. 

Il nucleo principale delle collezioni risale agli indemaniamenti dei beni  ecclesiastici  precedenti  e  successivi  all’unità  d’Italia,  a  cui  poi  si  sono  aggiunti  reperti provenienti dagli scavi in città, nuove acquisizioni, doni e depositi di vari enti. 
  • Nelle sale della Villa, che fu dimora di Paolo Guinigi, signore di Lucca dal 1400 al 1430, in stile tardo gotico, si ripercorre la storia della città: il percorso inizia dall’VIII secolo a.C. con la collezione archeologica, per arrivare al Settecento con opere in prevalenza a soggetto sacro.

Nota tratta da Wikipedia: Figlio di Francesco Guinigi e di Filippa di Arbore Serpenti e ultimo di cinque fratelli, Paolo, condizionato dalla concorrenza dei congiunti, non aveva alcuna probabilità di diventare signore di Lucca. 
  • Già dal 1370, infatti la famiglia Guinigi aveva acquistato un grande potere a Lucca prima con Francesco Guinigi, padre di Paolo, e poi con Lazzaro Guinigi, fratello di Paolo. 
  • Infatti i Guinigi unirono il loro patrimonio e potere con la fortuna economica del ramo della famiglia Antelminelli di Lucca, di cui Filippa era discendente, per ottenere una posizione di risalto nella signoria lucchese.


Museo nazionale di Palazzo Mansi
Il Museo nazionale di Palazzo Mansi, vero e proprio museo-residenza, costituisce un documento esemplare delle dimore dei mercanti lucchesi. 
Trasformato alla fine del XVII secolo dalla famiglia  Mansi, che ne era proprietaria, in “palazzo di rappresentanza” e allestito secondo il gusto barocco imperante, si configura oggi come importante esempio di “museo  nel  museo”. 
Negli ambienti di questa tipica residenza lucchese, che conserva gran parte degli arredi originari e un prezioso ciclo di arazzi di manifattura di Bruxelles, è custodita la Pinacoteca con dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo. 

Al secondo piano sono allestite le sezioni dedicate all’Ottocento e al Novecento e negli ambienti che accoglievano le cucine del palazzo è collocato il Laboratorio di tessitura rustica Maria Niemack, che espone telai e strumenti otto-novecenteschi. 


Articolo creato con uso di più fonti:

Ultimo articolo pubblicato sul blog Acculturarsi: arte minoica e micenea.










Commenti