Il Rio dei Mendicanti (Francesco Guardi)!
Chi è Francesco Guardi
Francesco Lazzaro Guardi è nato a Venezia il 5 ottobre del 1712 e vi è morto il 1 gennaio del 1793; è stato un pittore italiano, nonché cittadino della Repubblica di Venezia.
Guardi, al contrario del connazionale e contemporaneo Canaletto, non mira, nelle sue pitture, a risultati di nitida percezione, ma propone un'interpretazione del dato reale soggettiva ed evocativa, realizzando immagini di città evanescenti e irreali e raggiungendo a volte una sensibilità definibile pre-romantica, grazie allo sfaldamento delle forme e a malinconiche penombre.
- Probabilmente è nella bottega di suo fratello Gianantonio Guardi che Francesco apprende "quella pittura illusionistica", cioè tutta a strappi e sfregature a macchie.
- Verso il 1735 sarebbe passato nella bottega di Michele Marieschi, pittore di vedute e di capricci, architetto e quadraturista, rimanendovi fino alla sua morte, nel 1743.
Il Rio dei Mendicanti (quadro)
Nel quadro del Guardi non vediamo la precisione quasi fotografica del Canaletto, ma un'atmosfera morbida, diffusa.
L'intera veduta è avvolta da una luminosità che rende il passaggio quasi irreale.
La luce si riflette nel canale, si diffonde sulla facciata del vecchio palazzo veneziano, rende quasi indistinti gli edifici che si intravedono oltre il ponte.
Ciò che risalta con maggiore evidenza sono le barche in primo piano: ma se vi capiterà di vedere il quadro dal vero e l'osserverete da vicino, scoprirete con stupore che i gondolieri non hanno contorni definiti, sono solamente chiazze di colore, dipinte con quella particolare tecnica del Guardi che viene definita "di tocco".
Nota ripresa dal sito Uffizi Firenze: "Lo stile di Guardi si evolveva avvicinandosi a un approccio più a mano libera per le vedute cittadine, in contrasto con la precisione dei dettagli di Canaletto. Questo diede a Guardi uno stile più d'atmosfera che catturava lo spirito di Venezia in vedute espressionistiche. Tale stile era noto come pittura di tocco, realizzato attraverso piccoli tocchi luminosi sulla tela, ricavati da piccoli puntini e ariosi colpi di pennello."...
C'è un po' di tristezza nel quadro; l'artista dipinge una Venezia nel momento del suo declino e guarda, con nostalgia e rimpianto, una città meravigliosa che sta morendo lentamente dopo secoli di storia.
Il Rio dei Mendicanti (video)
Nota del sotto video: Alice Corti, tirocinante di Accademia Carrara (a Bergamo), vi porta alla scoperta de “Il Rio dei Mendicanti” di Francesco Guardi: il piccolo olio su tavola raffigurante il tratto di canale dominato dalla chiesa di San Lazzarodei Mendicanti a Venezia.
L'articolo è stato costruito con l'uso di più fonti:
- Una parte del testo è tratta dalla pagina ufficiale su Wikipedia di Francesco Guardi.
- Parte del testo è tratto da "I Quaderni dell'Arte (Il Novecento)", De Agostini (2003)
- La nota sui "tocchi" è ripresa dal sito degli Uffizi di Firenze, pagina dedicata a Francesco Guardi.
- Altro testo è tratto da Musei Online, dalla sua pagina come pittore.
- Il video è stato realizzato da Alice Corti, tirocinante dell'Accademia Carrara di Bergamo e tratto dal Canale Youtube Ufficiale dell'Accademia Carrara.
- Fonte immagine: https://artuk.org/discover/artworks/the-rio-dei-mendicanti-7854
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