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La Scultura del Quattrocento: da Donatello al Brunelleschi!

La Scultura del Quattrocento: da Donatello al Brunelleschi!

La Scultura del Quattrocento: da Donatello al Brunelleschi!

La scultura rinascimentale viene inquadrata nel periodo tra i primi decenni del XV e la metà del XV secolo circa.

La scultura fu, anche nel periodo rinascimentale, un'arte all'avanguardia, che spesso fece da apripista alla pittura e ad altre forme artistiche. 

Con il viaggio di Donatello a Padova (1443-1453) le conquiste rinascimentali iniziarono a diffondersi anche nell'Italia settentrionale. 

Dunque, possiamo certamente affermare che è con Donatello che si apre la grande fase della scultura rinascimentale.

  • Nota dell'autore: Donatello fu un artista dalla lunghissima carriera, fu uno dei tre padri del Rinascimento fiorentino, assieme a Filippo Brunelleschi e Masaccio, oltre che uno dei più celebri scultori di tutti i tempi. Diede un contributo fondamentale al rinnovo dei metodi della scultura, facendo accantonare definitivamente le esperienze del tardo gotico e superò i modelli dell'arte romana classica


PS: un esempio di arte e citta romana è Aosta.


L'umanità severa ed eroica che raffigura, lo studio delle fonti classiche, la capacità di resa prospettica sono alcuni elementi caratterizzanti capolavori come il David bronzeo nel museo del Bargello a Firenze e il Monumento equestre al Gattamelata a Padova. 


Il salone di Donatello (Musei del Bargello) video

Firenze rimane per tutto il secolo uno dei centri artistici più importanti e vi lavorano personalità diverse come Brunelleschi (Evangelisti nella cappella de' Pazzi in S. Croce a Firenze), Luca della Robbia (Madonne in terracotta), Antonio del Pollaiolo (Ercole che soffoca Anteo nel Bargello), Verrocchio (David nel Bargello, Monumento a Bartolomeo Colleoni a Venezia), Mino da Fiesole (Busto di Giovanni de' Medici nel Bargello). 

  • Nota dell'autore: Brunelleschi fu uno dei tre grandi iniziatori del Rinascimento fiorentino con Donatello e Masaccio. In particolare Brunelleschi, che era il più anziano, fu il punto di riferimento per gli altri due e a lui si deve l'invenzione della prospettiva a punto unico di fuga, o "prospettiva lineare centrica".


Filippo Brunelleschi: le opere e lo stile (video)

 

Dalla Toscana lo spirito rinascimentale si diffonde presto in tutta l'Italia: nella Lombardia dove operano i Mantegazza (Profeti, Certosa di Pavia); nell'Emilia dove realizzano grandi gruppi in terracotta Guido Mazzoni detto il Paganino (Presepe nel duomo di Modena) e Nicolò dell'Arca, nel regno di Napoli, dove a lungo soggiornano Francesco Laurana (Ritratto di Battista Sforza nel Bargello) e Domenico Gagini (Madonne in varie chiese di Palermo).


Il Rinascimento su Acculturarsi

Il Rinascimento italiano è quella civiltà culturale ed artistica, che ebbe come uno dei centri principali Firenze dove ebbe origine il primo umanesimo fiorentino che affermò il primato della vita attiva su quella contemplativa.

Da Firenze il nuovo movimento culturale arriverà alla corte napoletana aragonese di Alfonso I, a quella papale di Pio II, il papa umanista, e di Leone X, e a quella milanese di Ludovico il Moro

Politicamente l'Umanesimo, come espressione della borghesia che ha consolidato il suo patrimonio e aspira al potere politico, si accompagna in Italia alla trasformazione dei Comuni in Signorie mentre in Europa gli sviluppi dell'umanesimo rientrano nella formazione delle monarchie nazionali.



Articolo creato grazie a più fonti assemblate fra loro:


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