Instancabile nel costruire magnifici edifici pubblici tra cui grandi boulevards porticati, fontane, terme, acquedotti e monumentali biblioteche, si dice che avesse progettato personalmente la ricostruzione del Pantheon di Agrippa, bruciato sotto Nerone, realizzando un monumento di incredibile bellezza e armonia, ancora oggi il più imitato al mondo.
Costruì anche una splendida villa a Tivoli, su una superficie di 120 ettari, dotata di piscine, terme, palazzi di rappresentanza e quartieri per gli ospiti. Purtroppo poté risiedervi solo negli ultimi anni della sua vita.
Quanto al suo maestoso mausoleo sulla sponda destra del Tevere, funge ancora oggi da corpo di sostegno di Castel Sant'Angelo. Prima di morire Adriano designò come suo successore Antonino Pio, impegnandolo ad adottare a sua volta Marco Aurelio e programmando così ancora mezzo secolo di governo dei saggi.
Fonte: estratto da un bel servizio di Valerio Massimo su Airone, marzo 2017
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