«I santi sono persone che appartengono pienamente a Dio», ha detto recentemente papa Francesco. E agli artisti, si può aggiungere per chiosare. Affermazione che viene spontanea entrando a Palazzo Reale, dove fino al 4 giugno si può ammirare la mostra "I Santi d'Italia. La pittura devota tra Tiziano, Guercino e Carlo Maratta".
Si tratta di 44 opere che raccontano la devozione popolare vissuta a Roma e a Milano tra il Trecento e l'Ottocento, opere provenienti da musei italiani ed esteri, collezioni private, Pinacoteca Vaticana e Fabbrica di San Pietro.
Francesco d'Assisi, Caterina da Siena, Pietro e Paolo, Ambrogio e Carlo Borromeo sono i protagonisti di un'esposizione che mette insieme pietas e ars. Il capolavoro di Tiziano raffigurante Cristo che dona le «sacre piaghe» a Francesco, proveniente dalla Pinacoteca Civica di Ascoli Piceno, si accompagna qui al Francesco dipinto dal Guercino per la Cattedrale di Novara. E lungo il percorso opere di Matteo di Pacino, Cozzarelli, Sodoma, Brescianino, Raffaello Vanni, Ugo da Carpi, Ceresa, Boselli, Guerrieri, Maratta.
Infine, grazie alla speciale collaborazione con il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, sarà possibile ammirare a Palazzo Reale due importanti recuperi di opere d'arte trafugate. La prima è una serie di cinque statue lignee della fine del Quattrocento di Domenico da Tolmezzo che raffigurano i santi Paolo, Giacomo, Matteo, Tommaso e Andrea, trafugata nel 1981 e ritrovata soltanto nel 2016. La seconda è il recupero di un raffinatissimo dittico cinquecentesco dipinto su tavola, di manifattura nordica, rubato nel 1987 da una chiesa in Austria e rintracciato in Italia lo scorso anno.
I Santi d'Italia
Palazzo Reale - Milano
Fino al 4 giugno
Fonte: La Nazione, 3/09/17
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