Lisa (8 maggio 1988)
Io ero lì seduto su una sedia a pensare, quando tu
mi hai offerto la tua compagnia.
Io, titubante ti ho fatta sedere, hai cominciato a parlare,
e in quel momento il mio mondo stava per cadere.
E’ giunto il mio amico con una ragazza e noi tutti ci siamo
accomodati altrove, ed io, che cedevo al tuo fascino
annegavo nel panico.
Nel parlare mi dimostravi la tua simpatia ed io incredulo
ti credevo resistere.
Dopo aver bevuto, ti chiedo un appuntamento che accetti
ma il destino non ci fece mai più incontrare.
Adesso sono solo e non faccio altro che pensare alla
tua dolcezza infinita, al tuo corpo sensuale, che non trova
rivale.
una poesia scritta da Pasquale Palumbo
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