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Carrara: ecco la terra, CON-VIVERE in chiave globale...

«TERRA. Uno sguardo al mondo globale»: sarà il tema della decima edizione di Con-vivere, il festival della filosofia che si terrà nel centro storico dall’11 al 13 settembre.

Noa la prima big in campo per la kermesse organizzata dalla Fondazione Cassa di risparmio di Carrara. 

«Nelle nove edizioni che hanno visto crescere il festival carrarese per quantità e qualità degli appuntamenti scrivono gli organizzatori , abbiamo goduto di un viaggio lungo tutti i continenti, interrogandoci sulle parole ed i temi chiave della convivenza possibile

Era maturo, dunque, il momento di assumere uno sguardo sui fenomeni visti nella loro portata globale e di world history, andando anche oltre i confini politici che ci hanno guidato fino a qui. 


  • Per la X edizione è stato scelto il tema Terra, che sarà come d’abitudine declinato in decine di incontri con esperti, appuntamenti musicali, cinematografici, gastronomici e molto altro ancora. 


Il pianeta visto dall’esterno e nel suo insieme ci interroga sotto numerosi punti di vista, come uomini, innanzitutto, che lo abitiamo in una molteplicità di culture e civiltà, ma accomunati da una stessa natura e origine. 

Nel corso della storia, poi, abbiamo tracciato soglie e confini, che hanno diviso queste stesse culture, ma anche altrettante connessioni e fili che sono stati tesi e intrecciati per metterle in comunicazione, confronto, spesso in conflitto. 

Si tratta di spazi fluidi e dinamici dell’esperienza storica, dominati da fenomeni come il movimento, il meticciato, gli scambi di idee e cose, le reti transnazionali, elementi che sono alle origini del nostro presente globale»

Oltre all’indagine sull’umano e a quella sulla storia sociale e politica, nel programma della decima edizione di Con-vivere troveremo ciò che fa da sottofondo comune a entrambi i piani, quello della storia naturale che porta inevitabilmente a una riflessione sul futuro del pianeta, in termini, ad esempio, di sostenibilità ambientale, emergenza climatica o sfruttamento delle risorse energetiche. 



In attesa di conoscere tutto il prestigioso parterre di ospiti che caratterizzerà questa edizione e le novità legate alla ricorrenza del decennale, intanto, è possibile già annunciare il primo ospite musicale: Noa che si esibirà nella serata dell’11 settembre, giornata di apertura del festival. 

Achinoam Nini, questo il nome alla nascita di Noa è una cantante israeliana, profondamente impegnata nell’utilizzo della musica come strumento di riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla tragica questione mediorientale. 


  • Le sue canzoni sono fortemente influenzate dall’ambiente israeliano, con le sue contraddizioni (come l’avere le radici ai due lati del mare, sia nel paese della diaspora, sia in Israele), i suoi dolori (la guerra, il terrorismo) e le speranze. 


Vanta numerosi premi per la sua musica ed il suo impegno come, solo per citarne alcuni, il Premio Tenco e il Premio Horcynus Orca per il suo impegno nella promozione del dialogo fra Israele e paesi arabi e nel riconoscimento dei diritti delle donne in Medioriente. 

A Carrara Noa porterà il suo ultimo lavoro Love Medicine, frutto di 4 anni di lavoro con Gil Dor, da sempre al suo fianco come direttore musicale e chitarrista. 

L’album vanta collaborazioni del calibro di Pat Metheny e nel Love Medicine tour che farà tappa anche a Con-Vivere, Noa sarà accompagnata da Gil Dor alla chitarra, Adam Ben Ezra al basso e Gadi Seri alla batteria, insieme a un quartetto d’archi.


Fonte: LA NAZIONE, CARRARA – 1 APRILE 2015

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