Un pezzo del patrimonio cultuale russo è andato in fumo in un gigantesco incendio, causato da un corto circuito che ha distrutto di notte la biblioteca dell'Istituto dell'informazione scientifica sulle scienze sociali.
Fondata nel 1918, è une delle biblioteche più grandi del Paese, con oltre 14 milioni di libri e riviste, tra cui rapporti parlamentari da paesi stranieri a partire dal 1789.
Dieci milioni di opere erano custodite nell'edificio bruciato e il 15% degli esemplari è finito in carcere.
Fonte: La Nazione, 1/02/15
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