La tradizione vuole che i moai, gigantesche statue dell'isola di Pasqua erette circa mille anni fa, fossero in grado di "camminare".
Adesso gli scienziati della California State University lo confermano.
Finora gli archeologi ritenevano che le enormi figure, alte anche più di dieci metri per 74 tonnellate, fossero state trasportate dalle cave di tufo della costa fino all'interno sdraiate su tronchi di legno.
Carl Lipo, docente di archeologia dell'ateneo americano, e il suo team hanno invece dimostrato che i moai (circa mille in tutta l'isola) venivano tenuti in piedi, legati con delle corde e fatti "dondolare" a destra e sinistra, in modo che potessero avanzare a piccoli passi.
Per provarlo, ha realizzato un modello in scala: tre metri per quattro tonnellate.
In quaranta minuti, una ventina di persone con tre funi di canapa sono riuscite a spostarlo di cento metri.
Fonte: Il Venerdì di Repubblica, 30/11/12
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