Il livornese di Parigi, l'artista maudit dalla vita breve e dolorosa, e per questo forse il pittore del Novecento più di tutti dotato di anima, in mostra a Palazzo Reale, a Milano: Modigliani e gli artisti di Montparnasse, 122 opere provenienti dalla collezione del mecenate Jonas Netter (per la prima volta in Italia), tra cui i dipinti Elvire au col blanc, Fillette en robe jaune, Portrait de Zborowski, e olii di altri autori dell'epoca che nel quartiere parigino di Montpartnasse abitavano, dipingevano, scrivevano le loro opere.
E' quell'atmosfera fervida e vivace che Amedeo Modigliani, con Chaim Soutine, Marc Chagall, Ernest Hemingway, concorse a creare.
Nel suo atelier di Montparnasse la cultura e lo stile dei Macchiaioli toscani si fondono con le più ardite sperimentazioni di Toulouse-Lautrec e Cézanne, dando vita a uno stile originale che tocca le corde della nostra sensibilità più intima, con i suoi ritratti eterei eppure potenti, dagli inconfondibili colli allungati a dismisura, con i suoi colori vivaci contraltare di una vita malinconica, "maledetta".
Una mostra per vedere Modì e una spaccato della Parigi del tempo.
Palazzo Reale
piazza Duomo 12, Milano
fino all'8 settembre
0254918 - www.mostramodigliani.it
Fonte: NuovoConsumo, marzo 2013
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