Un mediocre narratore di lingua inglese ha infatti una probabilità di essere tradotto nel mondo che mai sorriderà a un geniale autore islandese o bulgaro, per la lingua poco parlata.
Per questo il consiglio di leggere un narratore italiano come Umberto Piersanti, col suo suggestivo ed elegiaco romanzo "Cupo tempo gentile" edito da Marcos Y Marcos si connette al romanzo che sconsiglio.
Piersanti, lucido testimone del nostro tempo, fissa con pietas e impegno ideologico dalla parte dei vinti, mai da quella dei farmaci, la contestazione studentesca del '68 a cui partecipò da protagonista nella sua Urbino, con cuore di poeta sospeso fra bellezza della Natura e mali immedicabili della Storia.
Cupo tempo gentile di Umberto Piersanti
Una recensione di Roberto Pazzi tratta da La Nazione, 21/11/12
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