Una mostra per raccontare l'avventura intellettuale di uno straordinario figlio e la tenacia e l'intellingenza di un grande padre.
"La prima sezione si incentra sulla figura di Monaldo quale promotore della organizzazione di una biblioteca che non sia solo di uso privato, ma pubblica - spiega la curatrice Fabiana Cacciapuoti.
Concetto fondamentale, in quanto crea la differenza tra la Biblioteca Leopardi e le altre biblioteche private dell'epoca.
La mostra si sofferma, quindi, sulla biblioteca quale luogo di incontro tra padre e figlio e sulle prime prove di Giacomo.
Poi, illustra come il giovane Giacomo affronti i testi dei moderni, dando luogo a quel dialogo con i grandi autori del XVIII - XIX secolo, di cui è testimonianza la scrittura dello Zibaldone".
La Biblioteca è stata aperta al pubblico nel 1812, ed ha rappresentato per Monaldo il lavoro di tutta una vita, un'intensa attività in chi ha coinvolto Giacomo e gli altri fratelli.
Uno spazio vivo e vitale che questa mostra si propone di rivelare al grande pubblico.
"Giacomo dei libri - La Biblioteca Leopardi come spazio delle idee".
Casa Leopardi a Recanati, tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 18.
Fonte: La Nazione, 25 agosto 2012
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