Si apre Martedì alla Biblioteca Nazionale Centrale (FI), dove resterà aperta e visibile fino al 31 Luglio, la mostra Dante Vittorioso.
La mostra, con dipinti, sculture, libri e cimeli, si concetra sulla modernità del Sommo Poeta evidenziandone la corrispondenza con il sentire dell'uomo dell'Ottocento, quando Dante Poeta diviene riferimento simbolico delle aspirazioni civili e identitarie risorgimentali e, in quanto maestro di stile e padre fondatore della nazione (in senso politico e linguistico).
Per tutta la durata della mostra, nella Sala Poliziano della Biblioteca Nazionale, sarà possibile assistere alla Maratona infernale: in 7 ore di video, trasmesse continuativamente, lo spettatore sarà proiettato in una rilettura in chiave contemporanea di 34 Canti dell'Inferno.
In concomitanza con l'inaugurazione dell'esposizione, Firenze ritrova il "suo" Dante; la colossale effigie del Poeta è stata sottoposta, negli scorsi mesi, a un completo intervento di restauro.
Articolo tratto da: La Nazione - 29 Maggio 2011
La mostra, con dipinti, sculture, libri e cimeli, si concetra sulla modernità del Sommo Poeta evidenziandone la corrispondenza con il sentire dell'uomo dell'Ottocento, quando Dante Poeta diviene riferimento simbolico delle aspirazioni civili e identitarie risorgimentali e, in quanto maestro di stile e padre fondatore della nazione (in senso politico e linguistico).
Per tutta la durata della mostra, nella Sala Poliziano della Biblioteca Nazionale, sarà possibile assistere alla Maratona infernale: in 7 ore di video, trasmesse continuativamente, lo spettatore sarà proiettato in una rilettura in chiave contemporanea di 34 Canti dell'Inferno.
In concomitanza con l'inaugurazione dell'esposizione, Firenze ritrova il "suo" Dante; la colossale effigie del Poeta è stata sottoposta, negli scorsi mesi, a un completo intervento di restauro.
Articolo tratto da: La Nazione - 29 Maggio 2011
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