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In uno spartito del '700, la firma di Regina Strinasacchi, era la violinista omaggiata da Mozart

In uno spartito della Biblioteca Antoniana in Basilica del Santo, a Padova, è stata trovata la firma della celebre musicista Regina Strinasacchi, una delle pochissime violiniste donne del Settecento, lodata da Leopold Mozart e omaggiata dal figlio Wolfgang Amadeus nella Sonata per pianoforte e violino Kv. 454

La scoperta è stata fatta nel corso degli studi condatti da Ada Beate Gehann; la ricercatrice tedesca aveva chiesto alla Pontificia Biblioteca Antoniana di Padova di poter studiare uno spartito manoscritto custodito presso l'Archivio Musicale della Cappella della Basilica del Santo.

La Sinfonia concertata per violino, archi e fiati, attribuita a Johann Christian Bach, figlio del più celebre Sebastian, composta durante il suo soggiorno a Milano.

Ed è stato in questa occasione che sotto la marca cartacea dell'Archivio è apparsa una scritta e un curioso logo.

Da accertamenti si è dunque risaliti a Regina Strinasacchi, la violinista con il suo talento ha solcato le strade di mezza Europa, esibendosi in numerosi concerti a cavallo dei due secoli (tra il 1700 e il 1800), sempre portandosi appresso il suo prezioso strumento, uno Stradivari del 1718.

Articolo tratto da: Il resto del Carlino - 22 Gennaio 2011

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