Numerosi reperti esposti per la prima volta: raccontano una storia di tremila anni fa.
Una delle mostre più accattivanti di questi ultimi anni; ha aperto il sipario al Palazzo di Vetro della Fondazione Lazzareschi di Porcari (LU), dedicata al fascino antico, ma quanto mai toscano degli Etruschi; l'esposizione si intitola: Etruschi, il fascino di una civiltà.
La Fondazione Lazzareschi, insieme alla Fondazione Antica Zecca di Lucca, ha dato il via a questa meraviglia dell'antichità che resterà aperta fino al 27 Marzo, e, realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Un modo per raccontare l'eccellenza di questo popolo, la prima grande civiltà sorta in Italia, proprio in Toscana; i luoghi, i riti, la vita quotidiana; gli orientamenti culturali, la religione e l'aldilà, l'economia e la grande produzione artistica, saranno raccontati attraverso oggetti, manufatti e volumi.
La mostra si sdoppia poichè non sarà solo il Palazzo di Vetro di Porcari, ma anche la Casermetta San Donato sulla Mura urbane a ospitare l'evento: nell'Arborato Cerchio sarà allestita la sezione dedicata alle monete; mentre nella sede della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno, in centro, si potrà avere un assaggio di tutta l'iniziativa, grazie all'esposizione di parte della collezione.
Ricca poi la sezione dedicata ai ritrovamenti sul territorio, molti dei quali saranno esposti al pubblico in anteprima assoluta; in programma, poi, momenti musicali e incontri serali a tema con esperti e studiosi.
Una mostra a ingresso libero.
Articolo tratta da: La Nazione
Una delle mostre più accattivanti di questi ultimi anni; ha aperto il sipario al Palazzo di Vetro della Fondazione Lazzareschi di Porcari (LU), dedicata al fascino antico, ma quanto mai toscano degli Etruschi; l'esposizione si intitola: Etruschi, il fascino di una civiltà.
La Fondazione Lazzareschi, insieme alla Fondazione Antica Zecca di Lucca, ha dato il via a questa meraviglia dell'antichità che resterà aperta fino al 27 Marzo, e, realizzata in collaborazione con il Museo Archeologico Nazionale di Firenze.
Un modo per raccontare l'eccellenza di questo popolo, la prima grande civiltà sorta in Italia, proprio in Toscana; i luoghi, i riti, la vita quotidiana; gli orientamenti culturali, la religione e l'aldilà, l'economia e la grande produzione artistica, saranno raccontati attraverso oggetti, manufatti e volumi.
La mostra si sdoppia poichè non sarà solo il Palazzo di Vetro di Porcari, ma anche la Casermetta San Donato sulla Mura urbane a ospitare l'evento: nell'Arborato Cerchio sarà allestita la sezione dedicata alle monete; mentre nella sede della Cassa di Risparmio di Lucca, Pisa, Livorno, in centro, si potrà avere un assaggio di tutta l'iniziativa, grazie all'esposizione di parte della collezione.
Ricca poi la sezione dedicata ai ritrovamenti sul territorio, molti dei quali saranno esposti al pubblico in anteprima assoluta; in programma, poi, momenti musicali e incontri serali a tema con esperti e studiosi.
Una mostra a ingresso libero.
Articolo tratta da: La Nazione
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