Una mostra che ha anche la funzione di far conoscere, o riscoprire, una Pinacoteca e uno spazio pubblico.
L'esposizione di una raccolta di opere di Macchiaioli offre anche l'occasione di visitare il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano, sede della mostra.
Sono una sessantina i dipinti, in parte inediti e appartenuti a note collezioni private del primo '900, suddivisi per sezioni, che seguendo un criterio cronologico consentono di ripercorrere l'intera storia della pittura di macchia.
A cominciare dalle opere dei maggiori protagonisti come Fattori, De Tivoli, Borrani, D'Ancona, Signorini, Sarnesi, Cabianca, Lega e Nino Costa.
Ai nomi di più larga notorietà si aggiungono quelli di Gelati, Bechi, Abbati, Senno, Cecconi, Banti, Puccinelli, Cecioni, Tommasi, Ulivi Liegi e Simi.
E a conclusione alcuni dipinti davvero notevoli di Plinio Nomellini.
Con lui la pittura di macchia è ormai un lontano ricordo.
Notizia tratta da: LA NAZIONE - Cultura & Società
L'esposizione di una raccolta di opere di Macchiaioli offre anche l'occasione di visitare il Museo Civico Pinacoteca Crociani di Montepulciano, sede della mostra.
Sono una sessantina i dipinti, in parte inediti e appartenuti a note collezioni private del primo '900, suddivisi per sezioni, che seguendo un criterio cronologico consentono di ripercorrere l'intera storia della pittura di macchia.
A cominciare dalle opere dei maggiori protagonisti come Fattori, De Tivoli, Borrani, D'Ancona, Signorini, Sarnesi, Cabianca, Lega e Nino Costa.
Ai nomi di più larga notorietà si aggiungono quelli di Gelati, Bechi, Abbati, Senno, Cecconi, Banti, Puccinelli, Cecioni, Tommasi, Ulivi Liegi e Simi.
E a conclusione alcuni dipinti davvero notevoli di Plinio Nomellini.
Con lui la pittura di macchia è ormai un lontano ricordo.
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