Oggi ti parlo di Riccardo Arrighini un pianista un pò particolare, che ha avuto il coraggio di fondere la musica classica e lirica in chiave jazz.
Riccardo è bravissimo e le sue mani scorrono magicamente sulla tastiera del pianoforte, emettendo dei suoni sublimi.
Ho avuto l'onore ed il piacere di assistere ad uno dei suoi concerti e posso affermare che le mani di Riccardo sono "magiche".
Quando suona, trasmette una carica emotiva impagabile, riuscendo a trasferire alla platea la sua "passione" per la musica.
Tutto ha avuto inizio un paio di anni fa, quando Riccardo ha l'intuizione di rivisitare il grande Puccini in stile jazz. In quel periodo, cade l'anniversario del grande compositore Italiano e l'interpretazione di Riccardo è subito un grande successo.
All'inizio di quest'anno, Riccardo Arrighini coniuga Vivaldi e le sue 4 stagioni in chiave jazz e lo porta in giro per tutta Italia, nei suoi concerti.
Altro grande successo, di pubblico e di critica e persino Laura Valente, nota giornalista di Repubblica ascoltandolo in quel di Capri, gli dedica un articolo.
E' di questi giorni la notizia che Riccardo Arrichini stia lavorando al grande Chopin, il cui anniversario cade il prossimo anno.
Mettere Chopin in chiave jazz può essere la grande svolta che consacra definitivamente questo artista toscano, per l'esattezza di Viareggio, in provincia di Lucca.
Provincia passata alle cronache anche per aver dato i natali al grande Giacomo Puccini, che sia una sorta di segno del destino?
Per conoscere meglio Riccardo Arrighini ed ascoltare alcune sue opere, clicca su questo link
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