Ringiovanire il nostro cervello? Certo che si può.
Secondo Alberto Priori, Direttore del Centro di ricerca per le neuronanotecnologie e la neurostimolazione dell'Irccs Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli e Regina Elena di Milano, è possibile ricaricare il cervello con deboli scosse elettriche per migliorare le performance e combattere l'invecchiamento.
Il suo gruppo di ricerca ha presentato questo studio a "LONGEVAMENTE", primo congresso medico dedicato alla longevità sostenibile, svoltosi a Milano.
Afferma, Priori: "si tratta di una metodica in via sperimentale, che funziona in maniera similare alla stimolazione muscolare e che agisce sul cervello con deboli correnti elettriche applicate alla cute dello scalpo".
Ma non basta, sembra che questa metodica vada a stimolare parecchie aree del cervello coinvolte nelle funzioni cognitive, migliorando la memoria, la vigilanza e i tempi di reazione.
Il meccanismo con cui le correnti funzionano sul cervello non è ancora del tutto chiaro - continua Priori - ma sembra che i campi elettrici costanti possano potenziare il funzionamento delle sinapsi che permettono la comunicazione tra i vari neuroni.
Insomma... diamo spazio alla scienza, un'altra piccola conoscenza sul come funzioni il nostro cervello è stata acquisita. Un plauso al dottor Priori e al Suo staff.
Giancarlo Fornei
Formatore Motivazionale & Mental Coach
"Che aiuta le persone a raggiungere un obiettivo in 5 passi"
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