Che gli italiani non amavano leggere, lo si sapeva. Quello che invece non si conosceva e comunque, almeno personalmente ignoravo, è che ben 20 milioni di persone non amano leggere. Cifre da far rabbrividire, cifre da paese del terzo mondo (con tutto il rispetto per loro, almeno non leggono perché hanno priorità diverse).
L’Istat ha presentato a maggio, al Salone del libro di Torino, un’indagine su “I cittadini e il tempo libero”. Ne emerge un quadro impietoso: ben 20 milioni e 300mila persone non leggono mai, neppure un libro all’anno.
Eppure posso garantirvi che un buon libro, può cambiarvi la vita. Ne parlo a ragion veduta, dato che appena tornato da militare, in particolare due libri, cambiarono, in meglio la mia vita. Anzi, cambiarono completamente la mia vita. Parlo di di “Come trattare gli altri e farseli amici”, di Dale Carnagie e de “Il Venditore meraviglioso” di Frank Bettger. Da allora, molti altri libri hanno aperto la mia mente (più di 440).
Il libro è qualcosa di meraviglioso, che oltre alla cultura e al sapere, trasmette “esperienze” e “sensazioni”. Se non volete dar retta a me, tenete a mente le parole del grande Benjamin Franklin, che diceva: “La Conoscenza paga sempre. Se un uomo investe in sapienza, nessuno potrà portagliela via. Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse”.
Giancarlo Fornei
L’Istat ha presentato a maggio, al Salone del libro di Torino, un’indagine su “I cittadini e il tempo libero”. Ne emerge un quadro impietoso: ben 20 milioni e 300mila persone non leggono mai, neppure un libro all’anno.
Eppure posso garantirvi che un buon libro, può cambiarvi la vita. Ne parlo a ragion veduta, dato che appena tornato da militare, in particolare due libri, cambiarono, in meglio la mia vita. Anzi, cambiarono completamente la mia vita. Parlo di di “Come trattare gli altri e farseli amici”, di Dale Carnagie e de “Il Venditore meraviglioso” di Frank Bettger. Da allora, molti altri libri hanno aperto la mia mente (più di 440).
Il libro è qualcosa di meraviglioso, che oltre alla cultura e al sapere, trasmette “esperienze” e “sensazioni”. Se non volete dar retta a me, tenete a mente le parole del grande Benjamin Franklin, che diceva: “La Conoscenza paga sempre. Se un uomo investe in sapienza, nessuno potrà portagliela via. Un investimento in conoscenza paga sempre il massimo interesse”.
Giancarlo Fornei
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