Sulla splendida rivista “Mente & Cervello”, ho letto che secondo Howard Gardner, specializzato in psicologia dell’età evolutiva e neuropsicologia alla Harvard University, nonché emerito professore di scienze dell’educazione presso lo stesso ateneo dal 1986, parlare di una sola intelligenza è quasi un’offesa. Dal 1995, infatti, ha elaborato una teoria per cui le intelligenze sono ben otto:
- Linguistica;
- Logico-matematica;
- Musicale;
- Spaziale;
- Cinestesica;
- Emotiva;
- Naturalistica;
- Esistenziale.
Ovviamente, una forma di intelligenza non esclude l’altra, il che significa che sempre secondo il Professor Gardner, un individuo può eccellere in diversi campi (e magari anche in tutti). Al contrario, non avere spiccate capacità logico-matematiche non deve far pensare di non essere intelligenti. Anzi, ci sono molti altri settori in cui è possibile emergere.
Dopo le parole del Professore, mi tranquillizzo. Siccome in matematica ed in lingue straniere sono sempre stato una frana, per alcuni anni, a scuola, mi hanno sempre ripetuto che “ero poco intelligente”…. chissà se qualcuno dei sapientoni dei miei vecchi professori avrà letto l’articolo di Gardner?
Ad ogni modo, mi sento perfettamente a mio agio con l’intelligenza “Emotiva”, in altre parole, quella capacità di individuare stati d’animo e sentimenti altrui.
Giancarlo Fornei
Ps
Se Ti piace l’argomento, trovi un’ampia intervista di Daniele Fanelli al Professor Gardner su Mente & Cervello di Maggio 2007.
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