Cioè quello che fece saltare giù dalla vasca da bagno Archimede, gridando eureka! (ho trovato!), e che oggi induce grandi scoperte fisico-matematiche, ma anche ingegnose soluzioni a problemi quotidiani.
In un punto dietro alla tempia, vicino all'orecchio, nel lobo temporale destro.
A scoprirlo è stato un gruppo di ricercatori della Northwestern University, a Chicago, che sono riusciti a verificare come le aree del ragionamento siano ben diverse da quelle dell'intuizione.
Gli studiosi ci sono arrivati proponendo una serie di test a un gruppo di volontari, e, registrandone l'attività cerebrale grazie alla risonanza magnetica.
E' emerso che in coloro che arrivavano alla soluzione del problema per intuizione (il classico colpo di genio "la lampadina"), le aree del cervello erano diverse da quelle impegnate a risolvere il problema; ma con un ragionamento organizzato.
Fonte: Benefit, maggio 2004
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