"Le Cacce dei Granduchi" esposte nella Villa Medicea; due arazzi monumentali, progettati da Vasari, sorprendenti per la ricchezza figurativa e cromatica, sono tornati a occupare gli spazi per i quali erano stati pensati nella Villa Medicea.
Due arazzi della celebre serie per la Villa di Poggio a Caiano, promossa dal Comune di Poggio e organizzata dalla Soprintendenza Psae e Polo Museale della città di Firenze.
Il primo intitolato "Caccia al cigno", il secondo conosciuto come "Caccia all'oca selvatica"; si tratta di un particolare allestimento che ruota intorno a due arazzi realizzati su cartone da Alessandro Allori con tessitura di Benedetto Squilli, due opere tessili progettate da Giorgio Vasari.
In occasione dell'inagurazione è stato presentato il catalogo a cura di Lucia Meoni e Maria Matilde Simari edito da Sillabe, che ripercorre la passione dei Medici per la caccia e lo stretto legame della Villa col territorio cui faceva riferimento.
In primo piano, la ricostruzione delle vicende de Le Cacce con particolare attenzione all'analisi dei due straordinari arazzi esposti.
L'inaugurazione c'è stata Venerdì mattina alle 11 nel teatro della Villa, ma le due opere erano già visibili al pubblico nel salone affrescato di Leone X e fino al prossimo 8 Maggio faranno parte della mostra "Le Cacce dei Granduchi". Ingresso gratuito.
Articolo tratto da: IL TIRRENO 17 Gennaio 2011
Due arazzi della celebre serie per la Villa di Poggio a Caiano, promossa dal Comune di Poggio e organizzata dalla Soprintendenza Psae e Polo Museale della città di Firenze.
Il primo intitolato "Caccia al cigno", il secondo conosciuto come "Caccia all'oca selvatica"; si tratta di un particolare allestimento che ruota intorno a due arazzi realizzati su cartone da Alessandro Allori con tessitura di Benedetto Squilli, due opere tessili progettate da Giorgio Vasari.
In occasione dell'inagurazione è stato presentato il catalogo a cura di Lucia Meoni e Maria Matilde Simari edito da Sillabe, che ripercorre la passione dei Medici per la caccia e lo stretto legame della Villa col territorio cui faceva riferimento.
In primo piano, la ricostruzione delle vicende de Le Cacce con particolare attenzione all'analisi dei due straordinari arazzi esposti.
L'inaugurazione c'è stata Venerdì mattina alle 11 nel teatro della Villa, ma le due opere erano già visibili al pubblico nel salone affrescato di Leone X e fino al prossimo 8 Maggio faranno parte della mostra "Le Cacce dei Granduchi". Ingresso gratuito.
Articolo tratto da: IL TIRRENO 17 Gennaio 2011
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