E' tornata a casa la 'Muta' di Raffaello, uno dei capolavori del Rinascimento, restaurato dai maestri dell'Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che l'ha restituita allo splendore originale, eliminando il pericolo principale: la presenza di tarli.
Fino al 5 maggio la 'Muta' (forse Giovanna Feltria, figlia di Federico da Montefeltro), sarà esposta a Urbino, star della mostra allestita nella Sala dei Banchetti di Palazzo Ducale.
Cofinanziato da uno sponsor giapponese, il restauro ha riguardato la pulitura della superficie pittorica, il risanamento dei danni prodotti dai tarli, il trattamento in assenza di ossigeno (anche della cornice), la stuccatura con gesso e colla e il ritocco pittorico e la verniciatura protettiva finale.
Sintesi dell'articolo pubblicato da: La Nazione, 26 marzo 2015
La redazione di Acculturarsi consiglia: Raffaello
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